Diritti di cittadinanza – Ius soli

RazzismoContinuare a privare della cittadinanza italiana i figli di persone immigrate, nati, cresciuti, istruitosi in Italia, socializzati con i cittadini in generale, italiani di fatto, senza la conseguente acquisizione dei diritti civili, sociali e politici, e dei doveri, – previsti dall’ampio ventaglio delle leggi vigenti nel nostro Paese e in linea con i principi fondamentali della nostra Costituzione, e con quanto avvenuto nella gran parte dei paesi europei è un atto inaccettabile di discriminazione, di codardia civile e democratica.

Così una consorteria politica che guarda esclusivamente al proprio tornaconto personale o corporativo di fazione, rinunciano al dovere di legiferare in difendere del diritto di cittadinanza.

L’iter per la definizione della Legge è iniziato il 13 marzo 2013, con la presentazione alla Camera dei Deputati della Proposta: “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”.

Il 13 ottobre 2015 dalla Camera dei Deputati la Proposta di Legge è stata trasmessa al Senato già con significative modifiche del testo originario: aumento della durata del permesso di soggiorno di un genitore e peggioramento delle modalità richieste per potere avviare il riconoscimento della cittadinanza dei figli.
Dopo le varie letture parlamentari e la discussione nelle varie Commissioni consultive in sede di Assemblea è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti: 15 giugno 2017.

Quindi, il “congelamento” in atto

La gran parte degli schieramenti politici, con ignobili motivazioni, si sono schierati di fatto contro la Proposta di Legge, i “diversi” tutti, i profughi e migranti che fuggono da guerre, carestie e disastri ambientali.
Un gioco sporco e duro.

Una situazione di grande allarme per gli uomini e le donne che hanno a cuore la tenuta democratica del nostro Paese, specie per le ragazze e i ragazzi che dovrebbero beneficiare dei contenuti della Proposta di Legge, per essere cittadini a tutti gli effetti.

—————
Razzismo

Razza, Sangue, DNA.
Gi argomenti dell’ignoranza,
Di chi non è mai stato amato,
Di chi vive nella paura e non ha mai visto la luce.
Morti che credono di essere vivi.
Quando non sanno che dire parlano del sangue.
E più ignoranti sono più si vantano della purezza del loro sangue.
E della loro superiorità.
E si dicono persino cristiani.
E hanno un santino sempre pronto.
E venerano statue che piangono sangue.
E sono profeti di sventura.
E si dicono persino cristiani.
E ti perseguitano a tutte le ore con la loro guerra ai poveri.
E non hanno bisogno di andare di casa in casa.
Si nascondono dietro le tastiere dei loro telefonini.
E fanno branco…
Non alzano un dito contro i ricchi ma fanno la guerra ai poveri.
Aspirano alla ricchezza.
E allo sfruttamento dei poveri.
E si dicono cristiani.
E ci sono preti che li benedicono.
E se la prendono coi bambini.
E se sono neri è ancora peggio.
E se sono adottati sono il peggio del peggio.
E si dicono cristiani.
Ribellatevi fratelli migranti.
Ricacciategli in gola la loro arroganza.
Ribellarsi è giusto.

Giovanni Sarubbi
23 Luglio,2017

Comments are closed.