Insegnanti
Diventare volontari insegnanti
Fare volontariato nella scuola di italiano per immigrati è un’esperienza che matura una solidarietà consapevole capace di condividere libertà e giustizia per tutte le persone alla ricerca di una diversa speranza di vita.
Insegnare la lingua italiana significa maturare un’esperienza collettiva tra insegnanti e studenti, che risponda sempre di più alla necessità di sviluppare un’idea di cittadinanza attiva volta a superare i limiti del concetto di integrazione e che abbia come obbiettivo finale un modello di società basata sul bene comune e sulla convivenza.
Da questo punto di vista non è indispensabile avere la qualifica di “insegnante”, basta riconoscere che ogni immigrato ha il bisogno, ma soprattutto il diritto, di apprendere la nuova lingua del paese in cui vive e lavora.
Ci vogliono però impegno e tempo da dedicare alle riunioni periodiche degli insegnanti, alla preparazione delle lezioni ad hoc per la classe, all’ideazione e la preparazione dei momenti, anche conviviali, che ci piace condividere con gli studenti
Ed è per questa ragione che gli insegnanti hanno l’esigenza di mantenere tra loro un rapporto costante di confronto e verifica, ad evitare che l’insegnamento si riduca ad una esperienza meramente individuale ma arricchisca la conoscenza collettiva compresa quella degli studenti
Il confronto e la verifica serviranno per la ricerca di una didattica più responsabile e rispondente alle loro necessità.
Vedi: Presentazione-Scuola-italiano-2021
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Per rafforzare idee di giustizia e accrescere la dimensione politica, la scuola di italiano per migranti di Dimensioni Diverse è parte attiva nella Rete delle Scuole Senza Permesso di Milano – Rete SSP – consapevole che il “diritto alla parola” è parte del possibile cambiamento.
Vedi Rete SSP: http://www.scuolesenzapermesso.org/