2017: Italia sempre più povera

Poverta-italiaCi sono situazioni che sembrano lontane, così lontane che pensiamo non possano sfiorarci mai. Che non possano coinvolgere noi, i nostri equilibri, la nostra famiglia, i nostri figli.

Situazioni di cui sentiamo parlare in tv, che leggiamo velocemente sui giornali e a cui negli anni, specialmente in questi, durissimi, di crisi economica, abbiamo forse “fatto l’abitudine”.

La Povertà in Italia, un dato (purtroppo) in continuo aumento.

Situazioni rispetto alle quali crediamo spesso di essere impotenti, convinti forse che le soluzioni debbano arrivare da un non meglio identificato “altro”, nella speranza che prima o poi tutto si sistemi.

Eppure in Italia la povertà è un fenomeno che ancora oggi si estende a macchia d’olio, con una velocità che ha pochi precedenti, andando a investire il Nord quanto il Sud del Paese, le famiglie immigrate, quelle cosiddette “miste” e quelle totalmente italiane.

La conferma di questa situazione ormai dilagante arriva dall’ultimo Rapporto annuale sulla povertà elaborato dall’Istat, che evidenzia numeri enormi, dietro i quali si celano però persone vere, adulti e bambini con storie dolorose e spesso inascoltate, progetti di vita andati in fumo, speranze improvvisamente perdute.

Infografica-poverta-in-Italia-2017

2.475.956 – Donne in povertà assoluta
1.292.000 – Minorenni in stato di povertà assoluta
1 bambino su 8 in Italia vive in povertà assoluta

Il 2016 si stima siano 1 milione e 619mila le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta, nelle quali vivono 4 milioni e 742mila individui.

Rispetto al 2015 si rileva una sostanziale stabilità della povertà assoluta in termini sia di famiglie sia di individui. L’incidenza di povertà assoluta per le famiglie è pari al 6,3%, in linea con i valori stimati negli ultimi quattro anni. Per gli individui, l’incidenza di povertà assoluta si porta al 7,9% con una variazione statisticamente non significativa rispetto al 2015 (quando era 7,6%).

Nel 2016 l’incidenza della povertà assoluta sale al 26,8% dal 18,3% del 2015 tra le famiglie con tre o più figli minori, coinvolgendo nell’ultimo anno 137mila 771 famiglie e 814mila 402 individui; aumenta anche fra i minori, da 10,9% a 12,5% (1 milione e 292mila nel 2016).

Analogamente a quanto registrato per la povertà assoluta, nel 2016 la povertà relativa è più diffusa tra le famiglie con 4 componenti (17,1%) o 5 componenti e più (30,9%) La povertà relativa colpisce di più le famiglie giovani: raggiunge il 14,6% se la persona di riferimento è un under35 mentre scende al 7,9% nel caso di un ultra sessantaquattrenne

L’incidenza di povertà relativa si mantiene elevata per gli operai e assimilati (18,7%) e per le famiglie con persona di riferimento in cerca di occupazione (31,0%)

da: alberodellavita.org/

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