25 aprile 2016 – Festa della Liberazione
La Resistenza partigiana è un presidio di lotta politica per la libertà e la dignità umana. Chi ama la libertà rispetta le diversità, condivide il diritto ad un presente di giustizia e di pace, costruisce reti solidali e territori resistenti.
La vigilia di un grande evento sviluppa sempre una sorta di patos.
Domani è il 25 Aprile: festa della liberazione.
Ieri Papa Francesco all’incontro con i giovani ha detto: ” … senza Gesù è come un cellulare senza campo“.
Per un laico credente: “ … senza Resistenza e fede nella lotta partigiana è come un presente senza Memoria“.
Davanti alla Biblioteca di Baggio, venerdì 22 aprile 2016, in preparazione del 25 aprile c’è stata una serata di festa e di Memori: conviviale, aperta al quartiere, partecipata.
Danze palestinesi ed ebraiche – Canti resistenti (coro Micene): – vedi foto;
E poi i ricordi: – vedi
- Gianluca racconta suo padre deportato a Dachau;
- Una Memoria viva: il partigiano “Pantera” della brigata Mendel, 95 anni, capace di ricordi da brivido.
La serata ha messo in evidenza alcune “Memorie Resistenti”
- racconti resistenti alla Mafia capaci di un gesto di riscatto: – vedi foto;
- visioni partigiane: vedi poster;
Quindi un impegno di lotta antifascista e antirazzista per un presente di verità e giustizia con l’opposizione alla guerra e al razzismo per il rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani.
– Vedi foto
——————-
Il nostro 25 aprile 2016 è
- un giorno di lutto per le vittime del fascismo e delle guerre fasciste;
- un giorno di lutto per le persone migranti morte e disperse in mare;
- un giorno di rivolta per la dignità calpestata delle persone costrette ai confini dietro i muri e i fili spinati delle “democrazie”.
La Memoria oggi è:
- più che mai un territorio di conflitti;
- soggetti viventi che permettono al presente di farsi storia;
- posizioni a confronto, spazi relazionali tra linguaggi, esperienze e culture diverse che si contengono;
- contro l’omologazione, il pensiero unico, … per il diritto di una cittadinanza libera e partecipata.
Vivere la Memoria è un atto di liberta!