COMUNICATO N. 2 – IL DADO E’ TRATTO

Forse-loro-non-lo-sannoSeduta del Consiglio del Municipio 7 – mercoledì 5 ottobre 2016.
Sono entrato nella sala come un cittadino che voleva ascoltare, capire, sono uscito come una persona disillusa dopo che con insistenza ha cercato di capire il Guernica di Picasso guardandolo da sotto e a un metro di distanza“.

Mercoledì voleva essere la giornata del confronto e delle spiegazioni.

Abbiamo incominciato alle 17,30 distribuendo un volantino informativo (Vol_5 Ott 2016) ai rappresentanti delle associazioni che erano stati convocati per la partecipazione alla Sagra.
Come era naturale prevedere, durante l’incontro alcune associazioni sono intervenute chiedendo di quali “reati” fossero accusate le Associazioni Dimensioni Diverse e Share Radio per essere state escluse dalla Sagra.
La risposta della vice presidente della Giunta del Municipio 7 Ernestina Ghilardi (in capo alla Lega Nord) è stata: “Questo è un fatto privato non possiamo discuterlo pubblicamente“.
Eppure la delibera di Giunta del 13 settembre è un atto pubblico.

Più tardi, alle 19, un folto gruppo di cittadini singoli e in rappresentanza di associazioni, si è presentato nella sala del Consiglio esponendo cartelli richiamanti la libertà di opinione. (Vedi foto)

L’intervento del Presidente dell’Ass. Dimensioni Diverse (Intervento WALTER al CdZ) ha messo in evidenza:

  • la negligenza della Giunta del Municipio 7 che, a fronte di una delibera che esclude l’Associazione Dimensioni Diverse, non si è sentita in dovere di convocarla per un chiarimento prima di accusarla di “Commissione di un reato“, come ha scritto il Presidente della Giunta Marco Bestetti (in capo a Forza Italia) nella mail di risposta alla richiesta di spiegazione;
  • l’assoluta inconsistenza di accusa di reato nei confronti di una associazione che già dai primi anni 70 ha sempre operato su diversi fronti in difesa dei diritti.

Dapprima gli interventi di alcuni consiglieri di minoranza hanno sottolineato la necessità di un chiarimento anche dal punto di vista amministrativo, poiché il Direttore di Settore Dott. Mario Almasio, nell’atto deliberativo ha sottolineato: “tale esclusione risulta carente di idonea motivazione“.

E’ seguito un forte battibecco tra il Presidente e un consigliere di minoranza, “sedato” dalla Presidente del Consiglio Norma Iannacone (in capo a Fratelli d’Italia) con la minaccia di sospendere la seduta, fra la grande ilarità dei cittadini.

Prende la parola il Presidente del Municipio 7, Marco Bestetti, che già aveva assunto un atteggiamento irridente nei confronti della minoranza del Consiglio.
Prima di entrare nel merito del “corpo di reato” per il quale le due associazioni, tra le più riconosciute nella zona, sono state escluse dalla Sagra, con la stessa supponenza si è messo a disquisire su un cartello in prima fila che affermava che “la Solidarietà non si processa“, attirandosi da subito le invettive dei cittadini presenti.

Di seguito il succo del suo intervento a motivazione dell’accusa di “reato“:
Questa giunta è un organo politico, le sue decisioni sono politiche” – è falso,la delibera è un atto amministrativo;  … Se una associazione partecipa all’occupazione è falso, nessuna delle due associazioni escluse ha partecipato all’occupazione; … Se una associazione promuove iniziative all’interno di uno spazio occupato” – è falso, nessuna delle due associazioni escluse ha promosso iniziative all’interno dello spazio occupato.
Invitato a produrre le prove di ciò che sostiene il presidente Marco Bestetti, tace.

La confusione è grande e i presenti non possono che manifestare la loro costernazione e il proprio disgustato dissenso di fronte a un atto di bullismo così evidente verso due tra le associazioni più conosciute del quartiere.

Prende forzatamente la parola un membro dell’Associazione Dimensioni Diverse sedendosi su una  poltrona del Consiglio: “Presidente, ciò che sostiene è gravissimo, mostri anche UNA sola prova di queste affermazioni!”.

Lo sconcerto è grande anche per l’avvocato Marco Bestetti che spostando da sé il microfono si rifiuta di rispondere.

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Una riflessione finale di natura politica.

L’incontro nel Consiglio del Municipio 7 è vissuto nello scontro tra il Presidente della Giunta Bestetti e la Presidente del Consiglio Jannacone da una parte e alcuni Consiglieri della opposizione dall’altra; il resto del Consiglio non ha aperto bocca, solo silenzio, quasi fossero dei “sudditi fedeli”.

Il Presidente Bestetti ha espresso una chiara volontà della Giunta ad erigersi garante del legalismo fuorviante: giudicando, condannando, reprimendo e discriminando tutte e tutti coloro che intendano osare o avanzare qualche criticità.

Questo è un atteggiamento di scarsa lungimiranza politica, addirittura ricattatoria perché: “noi abbiamo distribuito soldi a tutti, il doppio del precedente Consiglio di sinistra“, quasi a voler tacitare ogni possibile dissenso.

Non vogliamo usare parole forti per denunciare la situazione che si sta creando, da parte della Giunta e del suo presidente, con manifestazioni e atteggiamenti di “razzismo viscerale“, piuttosto mettere in guardia “loro” e “noi” che questa politica «non s’ha da fare, né oggi, né mai».

Cittadini presenti alla seduta del Consiglio del Municipio 7.

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