Giornata mondiale della Terra
Giornata della Terra nella Striscia di Gaza
Se c’è un’immagine vera, per quanto paradossale e emblematica, che rievoca la “Giornata della Terra” è stata la “Marcia per il ritorno“, per il diritto alla Terra che il popolo Palestinese ha voluto manifestare nella striscia di Gaza assediata.
Una Terra già abusata dal potere disumano del governo israeliano è stata bagnata dal sangue di 17 vittime e 1500 feriti: umani che marciavano pacificamente per il diritto alla Terra.
Un massacro che un potere disumano e dissacrante che si arroga il diritto della terra dei palestinesi ha voluto perpetrare; la terra della Palestina è ormai satura di sangue per mano di altri umani comandati da un potere violento e spietato.
Altrove la stoltezza persistente degli umani inveisce sulla Terra Madre inaridendo il suo corpo, inondandolo di rifiuti, sfruttandolo oltre ogni lecito, sfigurandolo nella parte più sacra, dove la Madre mostra la sua generosità: il dono (beni necessari alla Vita riproduttiva che vengono usurpati e sperperati).
Anime sensibili si ribellano e lottano per liberare la Terra Madre dall’avidità e dal massacro che mercenari di un sistema spietato e prepotente agiscono per l’esclusivo interesse del privato.
Anche le “concessioni” di sfruttamento dei beni comuni come l’acqua, le foreste, l’energia, … fondamentali per la salute e la vita dei viventi, mostrano l’ignavia del potere politico decisamente schierato dalla parte del più forte.
L’affarismo spietato ha raggiunto livelli di espropriazione e spoliazione di non ritorno.
Solo la forza congiunta e condivisa dei diritti universali può ridare il tempo necessario alla Madre Terra di riprendere il processo rigenerativo.