Possiamo vedere tutto, quindi non vediamo più niente; possiamo sapere tutto, quindi non sappiamo più niente.

Mente-politica20 Novembre inizia una settimana che ci racconta qualcosa della “politica” che ci appartiene.

 

  • Oggi si celebra la “Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia“. Le Nazioni Unite ricordano che oggi nessuno potrà impedire che muoiano 15 mila bambini sotto i 5 anni; che 385 milioni restino in povertà assoluta. Tra loro 8,5 milioni di loro sono siriani.
    Dei bambini che vivono in aree di conflitto, 75 milioni hanno meno di 5 anni. Ci sono aree del mondo in cui sotto i 5 anni puoi morire anche per una semplice diarrea o una banale polmonite: ogni anno accade a 1,4 milioni di bambini.
  • Parte la “Carovana delle donne per il disarmo nucleare”;  fino a domenica 10 dicembre attraverserà l’Italia per chiedere che anche il nostro paese ratifichi il Trattato di proibizione delle armi nucleari (Tpnw) adottato il 7 luglio 2017 dall’Onu.
    Articolo 1 – «Ciascuno Stato parte si impegna a non permettere mai, in nessuna circostanza, qualsiasi stazionamento, installazione o spiegamento di qualsiasi arma nucleare nel proprio territorio; a non ricevere il trasferimento di armi nucleari né il controllo su tali armi direttamente o indirettamente».
    Articolo 4 – «Ciascuno Stato parte che abbia sul proprio territorio armi nucleari, possedute o controllate da un altro Stato, deve assicurare la rapida rimozione di tali armi».
  • Giovedì 23 novembre, Biblioteca di Baggio – via Pistoia 10:
    SEI MALATO NON CHIAMARE IL MEDICO, ORA C’È IL “GESTORE”
    La Giunta della Regione Lombardia con due delibere, sta modificando l’assistenza sanitaria in Lombardia, cancellando alcuni dei pilastri fondativi della legge di riforma sanitaria la n. 833 del ’78, in particolare quelli relativi alla medicina generale o di base.
    Secondo le stime della Regione, sono circa 3.350.000 i cittadini “pazienti cronici e fragili” che riceveranno dalla Regione entro la fine dell’anno, una lettera che li inviterà a scegliersi un “gestore” al quale affidare, attraverso un “Patto di Cura”, la gestione della propria salute.
    Gli standard previsti nel “Patto“, non sempre sono conformanti alle necessità, per cui il cittadino che aderisce al sistema dovrà pagarsele.
    Per evitare il rischio che molte persone arrivino ad accettare queste scelte, senza avere la consapevolezza necessaria per difendere la propria salute – VOL-A4- Riforma Sanita Lombardia
  • Chi diceva ipocritamente: “aiutiamoli a casa loro”.
    Il responsabile dell’Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ha definito «disumani gli accordi tra Italia, Europa e Libia», poi la CNN ha mostrato il video dei migranti venduti dai trafficanti. Mercato degli schiavi: ottocento dinari, il prezzo di una vita.
  • Crimini contro i migranti.
    40 organizzazioni siciliane (dalla Caritas, ai Valdesi, ai Cobas) hanno promosso la convocazione di Minniti davanti al Tribunale Permanente dei Popoli per aprire una indagine sui crimini in cui il Governo italiano è coinvolto nell’ambito delle recenti politiche fondate sugli accordi con i paesi di origine e transito dei migranti, dettata dall’Unione europea. La sessione si terrà dal 18 al 20 dicembre 2017 a Palermo, capitale della cultura dell’accoglienza.
  • Fondi Ue per lo sviluppo usati per fermare i migranti.
    I soldi stanziati dal Maeci (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) per il Fondo Africa, che dovevano servire agli “interventi straordinari volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i paesi africani d’importanza prioritaria per le rotte migratorie” utilizzati per addestrare e armare la guardia costiera libica. L’Associazione per gli studi giuridici sulle immigrazioni (Asgi), ha presentato un ricorso al TAR Lazio per l’annullamento del decreto 4110/47 con il quale il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ha tagliato i fondi stanziati per la cooperazione con l’Africa per accordare al Ministero dell’Interno un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per la rimessa in efficienza di 4 motovedette, la fornitura di mezzi di ricambio e la formazione dell’equipaggio.
  • 25 novembre: “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”.
    Richiamare questa memoria significa liberare lo sguardo sui
    rincipi che generano la violenza, comunque essa si manifesti.
    Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
    Le pratiche quotidiane ci portano a rincorrere, a scontrarsi ogni giorno per soddisfare le necessità, i desideri. E’ la società dell’interesse in sé, per bene esclusivo, che spinge ogni persona a ricercare l’avere prima dell’essere: il diritto di proprietà per sé.
    Da qui lo scontro tra diversità, interessi concorrenti, fino a negarne il diritto all’esistenza: razzismo, xenofobia, fascismo.

 

Comments are closed.