Un momento! …
… è il 22 aprile: «Giornata Mondiale della Terra»
Il luogo dove la Vita consuma e rinnova la sua età, dove l’Umanità rigenera e consuma la propria identità.
La Terra è quella complessità dove difficilmente lo sguardo pone la dovuta, sufficiente attenzione, dove ogni persona così come ogni vivente trova il proprio sostentamento.
Io, tu, noi ne siamo parte, un corpo unico: solo l’arroganza ci porta a credere di essere altro.
Con prepotenza la calpestiamo nei mille modi che la stupidità si frappone al suo riequilibrio, nei mille atteggiamenti, abitudini che la ricoprono di sporcizia, di immondizia.
La Terra è Vita, la nostra vita, con tutte le opportunità necessarie a mantenerla e a svilupparla per il Bene Comune.
Le Reti dei Contadini e delle Comunità del Cibo la chiamano «Terra Madre» per la generosità dei doni che sa elargire.
Sono Reti e Comunità che a vario titolo lottano per la sostenibilità alimentare, per la difesa dagli inquinanti e dal depauperamento delle ricchezze naturali che ne deturpano la bellezza e generano sofferenza alla grandiosità del suo cuore di Madre.
La Giornata Mondiale della Terra è nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra Madre, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Noi siamo con loro, con lo sguardo attento e critico contro tutte le forme di sfruttamento e di rapina.
Con il cuore generoso di una Madre oggi, come domani, come sempre, ogni persona che crede nel diritto alla Vita, è sollecitata ad essere parte della lotta per il diritto alla dignità, in difesa del Bene Comune che appartiene alla Vita universale: la Terra Madre.