Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo.
Contro la violenza, per i diritti: «8 Marzo – Sciopero generale di 24 ore, settore pubblico e privato».
Nella giornata delle mimose
le donne si ribellano.
Scioperiamo perché vogliamo esprimere il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.
Vedi: Manifestazione 8 marzo copia
“8 punti per l’8 marzo”
- La risposta alla violenza è l’autonomia delle donne
- Senza effettività dei diritti non c’è giustizia né libertà per le donne
- Sui nostri corpi, sulla nostra salute e sul nostro piacere decidiamo noi
- Se le nostre vite non valgono, scioperiamo!
- Vogliamo essere libere di muoverci e di restare.
Contro ogni frontiera: permesso, asilo, diritti, cittadinanza e ius soli - Vogliamo distruggere la cultura della violenza attraverso la formazione
- Vogliamo fare spazio ai femminismi
- Rifiutiamo i linguaggi sessisti e misogini
Vedi: 8 Marzo-8 Punti 8
Che cosa succede se le donne si fermano l’8 marzo?
Ne danno una rappresentazione i tre video (teaser 1, 2, 3) di 45 secondi realizzati dalla creative producer Chloé Barreau e prodotti da D.i.Re (Donne in Rete contro la Violenza) che invitano allo sciopero globale.
Le immagini, montate prendendo spunto da più di 80 film del panorama nazionale e internazionale, offrono uno spaccato (della vita quotidiana e non) che bene si adattano alle aspettative della iniziativa.
TEASER 1 – https://youtu.be/IUrJu9kpQ-o
TEASER 2 – https://youtu.be/H5sbKsFogKc
TEASER 3 – https://youtu.be/OvnljKtO6JQ
“Ogni video usa come colonna sonora una versione diversa del celebre brano You don’t own me che fu interpretato per la prima volta nel 1963 da Leslie Gore a soli 17 anni (…) Nel corso dei decenni questo pezzo è stato cantato da moltissime artiste per rilanciare il messaggio di libertà e autodeterminazione, generazione dopo generazione, proprio come nel femminismo”.
8 marzo: Sciopero globale dal lavoro produttivo e riproduttivo
Il diritto allo sciopero è garantito dalla legge
Su richiesta di “Non Una di Meno” a tutte le organizzazioni, lo sciopero generale di 24 ore è stato proclamato ufficialmente da diverse realtà del sindacalismo di base.
Questo significa che nelle 24 ore del giorno 8 marzo tutte le lavoratrici del pubblico impiego e del privato possono scioperare perché esiste la copertura sindacale generale.
Puoi farlo anche tu anche se nel tuo luogo di lavoro non ci sono sindacati che appartengono a uno di quelli che hanno indetto lo sciopero e/o indipendentemente dal fatto che tu sia iscritta o meno a un sindacato.
La comunicazione dell’astensione arriverà all’azienda direttamente dalla Commissione di Garanzia, dalla Regione o dalla propria associazione datoriale
Vedi: Lo sciopero è un diritto garantito dalla legge